VIAREGGIO. Domenica 6 ottobre il presidio Rossella Casini si è cimentato in un nuovo evento: l’aperitivo della legalità. Un’iniziativa che a primo impatto può sembrare molto semplice da organizzare: basta qualcosa da bere e da mangiare, della buona musica e un po’ di persone. Ma il presidio voleva qualcosa di più: come tutte le iniziative organizzate nel corso di questi mesi i membri del presidio volevano lasciare il segno organizzando ancora  qualcosa di speciale. “Tutto questo è stato reso possibile – spiegano gli organizzatori – grazie alla disponibilità di Davide Pellegrini, titolare del Caffè Irene (via S.Martino) nel pieno centro del mercato di Viareggio, che ha messo a completa disposizione del presidio il suo locale. Ad ogni componente dell’associazione è stata assegnata una mansione precisa e alle 18.30 è iniziata l’avventura. Una piacevole serata di convivialità i cui fili conduttori sono stati i valori di Libera: legalità, giustizia e solidarietà. Musica a tema e degustazioni del vino e di alcuni prodotti di Libera Terra sono stati intervallati da momenti di riflessione grazie alla lettura di alcuni passi: lotta per un lavoro sicuro “Una croce bianca” in Lotta come Amore novembre 1974 di Don Beppe; “L’immigrazione è un fatto sociale totale” di Abdelmalek Sayad; “La scuola del nostro malcontento” di Luca Galassi tratto da E-online rivista online di Emergency. Un rinnovato ringraziamento va quindi a Davide del Caffè Irene per la sua accoglienza, a tutti i membri del presidio che si sono “sporcati le mani” per rendere l’iniziativa un grande successo e tutte le persone che hanno partecipato e che con la loro presenza hanno dato un forte contributo alla manifestazione”.

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